Al via un bando da 300mila euro per promuovere e sostenere i Distretti del biologico riconosciuti della Regione Emilia-Romagna.
I Distretti sono sistemi produttivi locali costituiti dai soggetti che coltivano e producono con metodo biologico, dai consorzi e dalle società cooperative che intervengono nella filiera biologica in una qualunque delle sue fasi e dalle associazioni di produttori biologici. Attualmente in Regione ne sono stati riconosciuti 6.
Le risorse stanziate dalla Regione con questo bando hanno l’obiettivo di incentivare la cultura del biologico e stabilire un modello di sviluppo sostenibile, conciliabile con i bisogni delle comunità presenti sul territorio regionale e non in contrasto con la tutela della biodiversità.
Potranno presentare domanda di accesso all’aiuto, entro il 25 luglio prossimo, i Distretti biologici riconosciuti ed iscritti al Registro nazionale dei Distretti biologici.
I soggetti beneficiari finali delle attività finanziate sono le Pmi biologiche e quelle in conversione. Le Pmi possono essere imprese che operano nella produzione agricola primaria, nella trasformazione e nella commercializzazione di prodotti agricoli.
Il bando, approvato con Delibera di Giunta n. 1110 dell’11 giugno 2024, prevede la ripartizione delle risorse su due annualità: 200.000 euro per progetti realizzati nel 2024, e 100.000 euro per progetti realizzati nel 2025.
L’intensità di aiuto copre fino al 100% dei costi ammissibili. Qualora le risorse disponibili fossero inferiori al fabbisogno espresso dal totale delle domande ammissibili, la Regione procederà ad una riduzione proporzionale dei contributi su tutti i progetti ammessi ad aiuto.