Il Regolamento (UE) 2017/625, al titolo V “Programmazione e relazioni”, articoli da 109 a 114, prevede che in ogni Paese dell’UE sia predisposto e attuato un Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP-PNI), strutturato in maniera completa ed organica, che descriva l’organizzazione dei controlli, le attività correlate e i soggetti coinvolti, al fine di assicurare la conformità alle normative da parte degli Operatori dei settori interessati.
Il Piano Regionale Integrato dei controlli (PRI), coerente con i contenuti del PCNP-PNI, è lo strumento di attuazione delle politiche comunitarie, nazionali e regionali relativamente alla programmazione, realizzazione, rendicontazione e valutazione delle attività di controllo ufficiale e delle altre attività ufficiali in materia di sicurezza alimentare e nei settori della sanità animale, dell’igiene delle produzioni zootecniche, dell’igiene e salubrità degli alimenti e delle bevande.
Inoltre, con l’obiettivo di rispondere all’esigenza di compendiare in un unico documento la programmazione regionale in materia di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, sono integrate nel presente PRI anche le attività inerenti l’igiene urbana veterinaria, nonché la tutela e il controllo degli animali d’affezione.
L’Autorità Competente Regionale (ACR) elabora una relazione annuale che illustra i risultati dei controlli ed il raggiungimento degli obiettivi contenuti nel PRI. Tale relazione, inviata al Ministero della Salute entro il 31 marzo dell’anno successivo al periodo di riferimento preso in considerazione, è pubblicata, come il PRI, sul sito istituzionale della Regione Emilia-Romagna.
Il Nucleo di Coordinamento è costituito dai referenti delle Direzioni Regionali coinvolte, da rappresentanti dei Servizi delle Aziende USL, dall’IZLER e ARPAE e da altri Organismi di controllo/Enti aventi sede nel territorio regionale.
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