Il farmaco utilizza l’immunoterapia orale e prevede la somministrazione, sotto controllo medico, di minuscole ma crescenti quantità di proteine di noccioline americane per un periodo di sei mesi. Successivamente, i pazienti devono continuare ad assumerne una minima dose giornaliera per poter tollerare l’esposizione accidentale all’allergene.
In particolare, le arachidi sono l’allergene alimentare più comune negli Stati Uniti e sono anche un ingrediente spesso presente, in minime proporzioni, in diversi prodotti industriali, come biscotti e merendine. Il farmaco AR101, o Palforzia, è il primo ad essere approvato, a questo scopo, dalla Food and Drug Administration (FDA), ente regolatorio statunitense. Approvato per l’uso in pazienti di età compresa tra 4 e 17 anni, si presenta sotto forma di polvere che viene spruzzata sul cibo.
Tale immunoterapia orale offre “protezione ma non una cura” per le allergie alle arachidi e il trattamento è efficace solo mentre i pazienti continuano a assumere piccole quantità di allergene. I produttori avvertono che permane il rischio di una reazione anafilattica potenzialmente fatale e che i pazienti debbono continuare a evitare le arachidi nella loro dieta.