Passare da una tipica dieta occidentale ad un regime alimentare più sano potrebbe aggiungere 10 anni di vita ad una persona di mezza età.
Lo evidenzia uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Food, in cui il gruppo di ricercatori ha analizzato i dati relativi alla dieta delle persone inserite nella Biobanca britannica.
Studi precedenti hanno dimostrato che diete non salutari portano ad oltre 75.000 morti premature ogni anno solo nel Regno Unito.
In questo nuovo lavoro, condotto in Norvegia all’Università di Bergen e basato sull’analisi dei dati da mezzo milione di volontari nel Regno Unito, tutti tra i 40 e i 69 anni, i ricercatori hanno esaminato specificamente le abitudini alimentari di tutti i volontari nel database. Per comprendere meglio l’impatto del comportamento alimentare sull’aspettativa di vita, hanno raggruppato le persone in base ai modelli alimentari, notando come si sono modificati nel corso degli anni.
Confrontando i risultati delle persone che sono passate da diete non salutari a diete salutari con quelli di persone che non hanno adottato nel tempo diete più sane, gli epidemiologi hanno scoperto che adottare una dieta più sana consente di aggiungere anni all’aspettativa di vita. In particolare, hanno scoperto che le persone di mezza età che sono passate da una dieta non salutare ad una sana e hanno mantenuto questo comportamento alimentare hanno aggiunto in media quasi 10 anni alla loro vita. Passare ad una dieta più sana in età più avanzata ha aggiunto anni, anche se di meno.
I ricercatori suggeriscono che i governi e le autorità sanitarie potrebbero utilizzare la politica per migliorare l’aspettativa di vita delle persone in generale, ad esempio aggiungendo tasse ai cibi non salutari e sovvenzionando quelli salutari.