Semaforo verde per le locuste. La Commissione europea, lo scorso 12 novembre, ha autorizzato l’immissione sul mercato comunitario della Locusta migratoria. Si tratta del secondo insetto ad essere approvato dopo le larve delle tarme della farina (Tenebrio molitor). Le locuste potranno essere commercializzate congelate, essiccate e in polvere, e potranno essere utilizzate come snack o come ingredienti di altri prodotti alimentari.
L’autorizzazione arriva quattro mesi dopo il via libera dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), che lo scorso luglio aveva terminato la valutazione scientifica di questo novel food, concludendo che non si tratta di un alimento svantaggioso da un punto di vista nutrizionale, né pericoloso per i consumatori. I prodotti contenenti locuste, tuttavia, dovranno essere etichettati per informare di potenziali reazioni allergiche, che secondo Efsa potrebbero verificarsi nelle persone con allergie a crostacei, acari e/o molluschi.
La locusta, dunque, va ad aggiungersi alla lista dei novel food autorizzati dalla Commissione europea: secondo la normativa europea.