“Per l’antimicrobico resistenza abbiamo un piano. Abbiamo messo in piedi un sistema di sorvegliata, collegato anche al Covid, che parla di casistica, di monitoraggio, sequenziamenti di situazione epidemiologica anche livello ambientale, per la gestione del rischio.
E questo piano è una grande opportunità da traslare, una volta finita la pandemia, anche nei confronti dell’antimicrobico resistenza. E c’è anche il tema della gestione del rischio, noi stiamo valutando l’efficacia delle misure adottate durante la pandemia, e questo è uno degli approcci scientifici necessari per capire se le scelte che facciamo hanno un impatto. E’ importante avere dei professionisti sempre pronti ad affrontare l’emergenza”. Lo ha detto il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro intervenendo ad un evento dal titolo “Planetary e Amr. Verso una nuove strategia per affrontare le sfide di salute globale”.
Dal punto di vista dell’uso di antibiotici, ha continuato Brusaferro, “in base ai dati, l’Italia ha margini di miglioramento significativi e presenta una grande differenza tra regioni. Si è dotata di un piano di contrasto all’antibiotico resistenza che stiamo rinnovando e disponiamo di una serie di strumenti, anche messi a punto in pandemia, che potranno aiutare in futuro”. Per contrastare l’antibiotico resistenza, ovvero il proliferare di batteri sempre più resistenti ai farmaci, “dobbiamo affrontare il problema non solo dal punto di vista umano, ma anche ambientale e animale, in base al concetto di One Health. La salute è un unicum e questo è un grande insegnamento della pandemia”.Fonte:
Brusaferro, contro antimicrobico resistenza c’è già un piano