
Il Sentinel-4, in lancio nell’estate 2025, segnerà una nuova era nel monitoraggio della qualità dell’aria in Europa. Sarà la prima missione europea geostazionaria dedicata a questo scopo, fornendo dati orari ad alta risoluzione su inquinanti come ozono (O₃), biossido di azoto (NO₂), formaldeide (HCHO) e anidride solforosa (SO₂). A differenza dei precedenti Sentinel, sarà un payload a bordo del satellite MTG-Sounder dell’EUMETSAT, consentendo un monitoraggio continuo e integrato con le osservazioni meteorologiche.
In Europa, la scarsa qualità dell’aria è ritenuta responsabile di quasi 600.000 morti premature ogni anno. Nelle aree urbane, i residenti sono spesso esposti a livelli di inquinamento che riducono la qualità della vita e rendono pericoloso trascorrere del tempo all’aperto.
Un aspetto cruciale riguarda l’Italia del Nord, in particolare la Pianura Padana, una delle zone più critiche in Europa per l’inquinamento atmosferico. L’area soffre di alte concentrazioni di NO₂ e particolato fine (PM₂.₅ e PM₁₀), aggravate da emissioni industriali, traffico veicolare e condizioni meteorologiche che favoriscono l’accumulo degli inquinanti.
I dati di Sentinel-4, integrati nel Servizio di Monitoraggio dell’Atmosfera di Copernicus (CAMS), miglioreranno la capacità di prevedere le tendenze dell’inquinamento e supporteranno strategie politiche e sanitarie per ridurre i rischi per la salute.