
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) segnala un calo complessivo dei focolai di peste suina africana (PSA) nei suini domestici nell’Unione Europea nel 2023, dopo l’aumento registrato l’anno precedente.
Sono stati notificati 1.929 focolai, concentrati soprattutto in Croazia e Romania.
Nei cinghiali selvatici, invece, i casi sono aumentati leggermente, con nuove introduzioni in Svezia e Croazia.
La sorveglianza passiva resta fondamentale per il controllo della malattia. Questo tipo di sorveglianza consiste nell’indagare i casi sospetti di malattia e ha permesso di individuare l’80% circa dei focolai di PSA tra i suini domestici e il 70% dei focolai tra i cinghiali selvatici dell’UE.
Raccomandano inoltre di continuare a eseguire, nelle aree e nei periodi considerati a rischio, il campionamento sistematico dei suini morti (sorveglianza passiva rafforzata) onde garantire l’individuazione precoce della malattia.