In un mondo sempre più fragile e segnato da conflitti, la sicurezza sanitaria globale diventa una priorità strategica.
L’Organizzazione mondiale per la salute animale (WOAH) ha ospitato a Ginevra, dal 28 al 30 ottobre 2025, la “Global Conference on Biological Threat Reduction”, un forum di alto livello che unisce esperti di animali, ambiente, salute umana e sicurezza.
Durante la conferenza si sono affrontati rischi in rapida evoluzione legati ai patogeni animali: oltre il 75% delle malattie emergenti e circa l’80% degli agenti con potenziale di bioterrorismo hanno origine zoonotica. Con un settore zootecnico che rappresenta il 40% del valore agricolo mondiale e quasi una persona su cinque che ne dipende per il reddito globale, la tutela della salute animale è oggi strettamente connessa alla sicurezza alimentare ed economica globale.
La drammatica lezione della pandemia da COVID‑19 — che ha dimostrato la vulnerabilità dei sistemi sanitari mondiali — si riflette nelle parole di Emmanuelle Soubeyran, Direttrice Generale della WOAH: «In un mondo connesso e complesso, la salute animale è parte integrante della nostra sicurezza».
Tra i temi trattati: i cambiamenti climatici, la disinformazione, la cibersicurezza, i laboratori sostenibili e governance delle tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e la biologia sintetica, che amplificano la potenziale minaccia biologica.


