Pubblicati sulla rivista Foods i risultati di una ricerca dell’Università di Pisa sull’intolleranza al lattosio. Lo scopo è stato quello di valutare il contenuto di lattosio nei formaggi DOP, per poterli integrare nella dieta degli intolleranti al lattosio. I ricercatori hanno selezionato ed analizzato 25 formaggi DOP di cui hanno determinato il contenuto residuo di lattosio. La maggior parte dei formaggi testati ha dimostrato di avere un contenuto di lattosio estremamente basso, al di sotto del limite analitico rilevabile; tra questi il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano, il Gorgonzola, l’Asiago, il Taleggio e molti altri. Al contrario, per il Pecorino Toscano è stato misurato un contenuto in lattosio superiore. L’intolleranza al lattosio è una condizione molto diffusa: si stima che ne soffrano circa i 2/3 della popolazione mondiale, in Italia circa il 50%. Nonostante questo, seguire una dieta senza lattosio (o lattosio-free) è ancora oggi complicato. Infatti, le persone intolleranti al lattosio sono costantemente costrette a controllare le etichette degli alimenti e delle bevande che vogliono consumare. Un primo passo potrebbe essere quello di migliorare l’etichettatura dei prodotti, attraverso l’utilizzo di un simbolo dedicato riconoscibile. In Italia, l’Associazione Italiana Latto-Intolleranti ha collaborato alla creazione di Lfree®, il primo marchio registrato e certificato a livello internazionale, che garantisce i prodotti naturalmente privi di lattosio e di latte.
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