Ricerca su 32 balene e delfini: trovate microplastiche in due terzi dei mammiferi analizzati
25 Agosto 2023
Oltre 170 migliaia di miliardi: questa la quantità stimata di frammenti di plastica che galleggiano in superficie nei nostri oceani, secondo un recente studio. Il problema è che la plastica non si limita a inquinare il mare, ma viene spesso ingerita dagli animali che lo abitano: una ricerca pubblicata su Environmental Pollution ha infatti rilevato la presenza di microplastiche nei polmoni
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Plastica: e se la soluzione fosse il polietilene furanoato (PEF)?
20 Settembre 2022
La plastica sta danneggiando il pianeta: è un dato di fatto. Tuttavia, che piacciano o no, i materiali plastici sono parte integrante della vita moderna, motivo per cui gli scienziati si sono concentrati su loro alternative ricavate dal petrolio non rinnovabile. Un polimero promettente è il polietilene furanoato (PEF), un’alternativa biocompatibile al 100 % al polietilene
“L’insostenibile peso delle bottiglie di plastica”
10 Giugno 2022
In Italia circa 11 miliardi di bottiglie in plastica (PET) per acque minerali e bevande confezionate vengono immesse al consumo ogni anno. Più del 60% di queste, circa 7 miliardi, non vengono riciclate e rischiano di essere dispersi nell’ambiente e nei mari, contribuendo in modo massiccio all’inquinamento del pianeta. E’ quanto emerge dal nuovo rapporto di Greenpeace su
Attualmente, nei nostri oceani si trovano fino a 66 milioni di tonnellate di rifiuti e la stragrande maggioranza giace sui fondali oceanici. Tuttavia, a eccezione di alcune operazioni potenzialmente pericolose condotte da sommozzatori umani, la maggior parte degli sforzi per contrastare il problema dei rifiuti sui fondali marini si concentra su quelli che galleggiano in
Bioplastica: la famiglia dei poliidrossialcanoati potrebbe sostituire il polipropilene
23 Maggio 2022
I materiali da imballaggio associati agli alimenti devono garantire la protezione, la freschezza e la qualità generale durante le fasi di trasporto e conservazione. Il progetto BioBarr, finanziato dall’UE, ha concentrato l’attenzione sui poliidrossialcanoati (PHA), sostanze che vengono convenzionalmente prodotte da batteri non patogeni in condizioni di assenza di determinate sostanze nutritive. I ricercatori hanno scoperto
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Confezionamenti a base di alghe marine, sacchetti biodegradabili prodotti con la fecola di patate: soluzioni innovative create per diminuire la quantità di rifiuti alimentari ridurre al contempo la nostra dipendenza dalla plastica esistono già. Come può tuttavia un’azienda decidere quale sia l’imballaggio che si adatterà meglio al proprio prodotto? In che modo possono essere definiti
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Le microplastiche sono particelle aventi diametro <5 mm, che si formano dalla disgregazione delle plastiche non riciclabili (per azione del sole, del vento e degli altri agenti atmosferici); esse comprendono pure le nanoplastiche (NP), le quali sono particelle ancora più piccole, con dimensioni inferiori a 0.1 μm (100 nm). Dagli anni Trenta alla prima decade degli anni
La Spagna verso il divieto degli imballaggi in plastica
13 Ottobre 2021
Anche la Spagna segue l’esempio della Francia nel recepimento delle norme sull’economia circolare previste dall’Unione Europea. Il Ministero spagnolo per la transizione ecologica e la sfida demografica (MITECO) ha aperto all’informazione pubblica il progetto di regio decreto sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. L’obiettivo è quello di promuovere l’uso di soluzioni alternative riutilizzabili agli
Gli ftalati, ad esempio Di-2-etilesilftalato (DEHP), e Bisfenolo A (BPA) sono sostanze contenute in oggetti di plastica di uso comune, eliminate rapidamente dall’organismo ma a cui tutti, bambini e adulti, siamo esposti.
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Direttiva UE sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente
22 Giugno 2021
Il 3 di luglio entrerà in vigore la direttiva europea SUP (single-use plastic products) ovvero la direttiva sulla plastica monouso: posate, piatti, cannucce, contenitori per alimenti, bastoncini cotonati, agitatori per bevande, aste per i palloncini non potranno più essere realizzati in plastica, anche quelle biodegradabili.
UE: da luglio 2021 divieto agli oggetti monouso in materiali poliaccoppiati e alle bioplastiche
11 Giugno 2021
L’industria italiana delle bioplastiche, in sinergia con gli operatori della filiera agroalimentare, potrebbe sviluppare progetti di ben altro respiro. Concentrandosi sul design e la produzione di contenitori e stoviglie di lunga durata che possano davvero contribuire alle priorità di Ridurre e Riutilizzare. Con l’ulteriore vantaggio, rispetto alle plastiche tradizionali, di non impiegare sostanze chimiche tossiche.