Controlli rafforzati “in via di urgenza” nei primi tre mesi del 2024. Monitoraggio straordinario per la ricerca del virus della PSA, dopo i riscontri su prodotti etnici illegali.
Il Ministero della Salute ha disposto controlli “coordinati a livello nazionale” presso negozi, punti vendita, mercati rionali cittadini in cui potrebbero essere commercializzati prodotti etnici non autorizzati. Il provvedimento fa seguito alle segnalazioni del Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Napoli che ha rilevato alimenti etnici contenenti ingredienti di origine animale importati illegalmente in Italia. Le analisi, effettuate dai laboratori dell’IZSUM, hanno rilevato la positività alla PSA in due campioni analizzati.
Controlli coordinati – Con una nota congiunta firmata dal Direttore Generale della Dgisan e dal Segretario della Dgsaf, il 28 dicembre, il Ministero dispone la programmazione di verifiche condotte dalle autorità competenti regionali per verificare eventuali irregolarità dei prodotti etnici importati e delle loro etichettature. I prodotti che contengono carne, o che li potrebbero contenere pur senza una corretta indicazione in etichetta, sono il focus delle indagini.
Prodotti di origine suina – “Considerando l’elevato rischio di introduzione e diffusione della PSA attraverso prodotti alimentari”, il Ministero della Salute precisa che le attività di controllo mirano anche a un “monitoraggio straordinario per la ricerca del virus della PSA”, nel caso in cui i prodotti rinvenuti con irregolarità nelle modalità di immissione in commercio contengano elementi organici di origine suina. Il Ministero fornirà supporto nella fase di ricerca delle norme che fissano i divieti di introduzione nell‘UE di carni e prodotti a base di carne.
Riscontri di non conformità – Nel caso di riscontro di prodotti di cui è vietata l’importazione o qualora sussistano altre non conformità “si procederà al campionamento ufficiale e al sequestro della merce”. I campioni dovranno essere corredati di adeguato verbale “contenente indicazioni circa le motivazioni del campionamento e la richiesta di analisi secondo i parametri minimi dello schema decisionale” allegato alla nota.
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