In Europa sono stati proposti nel tempo vari sistemi volontari di etichettatura fronte pacco, dal keyhole scandinavo al nutrinform italiano, ai semafori anglosassoni, al Nutri-score francese.
Nonostante la condivisibile intenzione di indirizzare il consumatore verso alimenti migliori, in realtà essi talvolta risultano sistemi poco utili e a volte ingannevoli, in particolare il Nutri-score.
Inoltre, un’etichetta fronte pacco non può certamente sostituirsi al compito educativo demandato alle istituzioni, ma deve affiancarlo e implementarlo fornendo le necessarie informazioni per la scelta.
Per realizzare gli obiettivi di lotta al sovrappeso e alle malattie metaboliche l’Unione deve mettere in campo non solo un approccio meramente regolamentare nell’ambito di una sola politica ma fare leva sull’insieme delle politiche concorrenti (sanità, istruzione, industria, mercato interno, agricoltura, protezione dei consumatori e commercio internazionale) e prevedere inoltre un finanziamento europeo ad hoc per aumentare il più rapidamente possibile il livello di conoscenza degli alimenti dei suoi consumatori.