Nanotecnologia: promozione dell’uso di nuovi metodi di valutazione.
Una nuova relazione dei partner dell’EFSA nel progetto NAMs4NANO propone un sistema per promuovere metodologie di nuovo approccio (NAM) per valutare i potenziali rischi per la sicurezza alimentare delle nanoparticelle.
I NAM si riferiscono a un’ampia varietà di metodi per testare e valutare le sostanze chimiche che non utilizzano esperimenti su animali o esseri umani. Oltre a sostituire gradualmente la sperimentazione sugli animali, questi metodi possono contribuire a migliorare le valutazioni della sicurezza utilizzando modelli che simulano meglio le condizioni negli esseri umani. I NAM possono essere eseguiti in provette, piastre di coltura o utilizzando un software. Gli approcci basati su NAM offrono un grande potenziale per valutare la sicurezza della nanotecnologia poiché in molti casi i metodi tradizionali non possono essere facilmente adattati per affrontare i rischi su scala nanometrica.
In particolare, il loro utilizzo nelle prime fasi di una valutazione del rischio può ridurre al minimo la necessità di ulteriori studi sugli animali. I progressi scientifici e tecnologici stanno stimolando un’ondata di questi approcci, tuttavia pochi di essi sono stati convalidati secondo gli standard internazionali per l’uso nelle valutazioni normative del rischio.
La proposta descrive dettagliatamente un quadro generale per un sistema di qualificazione.
Ciò include il processo complessivo, i criteri di valutazione, la descrizione del metodo di prova e le procedure per descrivere l’impostazione del NAM, la sua applicazione e la fase di valutazione. Affronta anche la validità scientifica: come dimostrarne l’affidabilità e la rilevanza per uno specifico contesto d’uso.
Il presente rapporto ha lo scopo di stimolare una discussione più ampia tra gli esperti e le parti interessate coinvolte nella nanotecnologia, nella sicurezza alimentare e nella salute pubblica.
Fonte:
EFSA