A che ora pranzi e ceni?
Ormai le vie delle città straripano di posti dove mangiare a qualsiasi ora del giorno e della notte. Peccato che le vecchie abitudini, con gli orari fissi di pranzo e cena, fossero anche le più sane.
Partiamo dalla colazione: è fondamentale, non va saltata e non fa ingrassare, perché «dà benzina al corpo quando tutti i sistemi metabolici sono più pronti a consumarla», sintetizza Roberto Manfredini, cronobiologo dell’Università di Ferrara.
Inoltre, il pasto del mattino è quello giusto per un eventuale strappo alla regola, che invece diventerebbe più critico in seguito, dato che man mano che le ore passano abbiamo sempre meno bisogno di calorie. Per questo, di sera, l’ideale sarebbe una cena leggera in un orario all’anglosassone, fra le 18:30 e le 19:30.
Una fetta di torta consumata dopo cena fa alzare di più la glicemia rispetto a una consumata al mattino. E se diventa un’abitudine, porta a ingrassare e a sviluppare con maggior facilità la sindrome metabolica o il diabete.