Un aiuto concreto per chi è non in condizioni di procurarsi il cibo. Famiglie e persone in grave povertà che trovano spesso nel Terzo settore una risposta per soddisfare i bisogni più essenziali. Un aiuto che, in linea con l’Agenda 2030, garantisca il diritto al cibo e la sostenibilità ambientale.
Per sostenere i soggetti dell’associazionismo e del volontariato impegnati in questo ambito, la Giunta regionale ha approvato un bando che prevede 500mila euro di contributi per le attività solidali di distribuzione di pasti pronti per le persone in grave difficoltà economiche. Non solo: tra le attività previste che possono essere finanziate c’è anche il recupero e la distribuzione gratuita di beni alimentari e no, quali prodotti necessari all’igiene personale e della casa, farmaci e materiale scolastico.
Possono partecipare al bando le Fondazioni onlus, oppure le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale già iscritte, o che abbiano fatto richiesta di iscrizione, al Registro Unico Nazionale del Terzo settore.
Fonte:
Contrasto alla povertà e recupero alimentare, online il bando per il Terzo settore