Giovedì 13 ottobre Arpae Emilia-Romagna ha installato una nuova boa ondametrica al largo di Cesenatico.
È il primo di una serie di interventi di potenziamento del sistema di monitoraggio per l’adattamento della costa regionale ai cambiamenti climatici.
La boa, che misurerà il moto ondoso e altri parametri meteo-marini, fa parte delle attività promosse e finanziate dal progetto strategico AdriaClim del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia, che ha come obiettivo l’aggiornamento e lo sviluppo dei piani di adattamento regionali agli eventi estremi e ai futuri scenari climatici nell’area adriatica. Grazie ai fondi europei verranno installate anche stazioni mareografiche, di qualità dell’acqua e una rete di video monitoraggio della fascia costiera. Le reti regionali meteo-marine si integrano con quelle nazionali già presenti (Rete mareografica nazionale e Rete ondametrica regionale) gestite da Ispra e dall’intero Sistema nazionale di protezione ambientale (Snpa) per rafforzare sempre più il sistema osservativo e le conoscenze della fascia costiera.
Il mare Adriatico e le sue coste sono particolarmente sensibili agli impatti dei cambiamenti climatici: il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (Pnacc) prevede un incremento significativo della temperatura e del livello del mare (+7 cm entro il 2050) e, di conseguenza, un notevole aumento dell’erosione costiera. In questo contesto, il monitoraggio diviene dunque uno strumento di vitale importanza per il futuro benessere delle popolazioni locali. Il progetto AdriaClim assume un ruolo chiave nel rafforzare la rete di partner e il sistema informativo locale per prevenire danni sociali ed economici derivanti dai diversi impatti.