Il tema di questa 53esima edizione della Giornata mondiale della Terra è “Investiamo nel nostro pianeta”.
Lo scopo è nutrire il dibattito per accelerare la lotta al cambiamento climatico.
Secondo il Wwf, il primo passo da fare è a tavola. Secondo il report commissionato dall’organizzazione e intitolato Mapping the European Soy Supply Chain, le coltivazioni di soia stanno prendendo il posto delle foreste, soprattutto dei territori del Sud America, causando un grave danno alla biodiversità. Infatti, per far fronte al grande consumo di carne, pesce, uova e latticini a livello globale, la produzione di soia negli ultimi 40 anni è stata quintuplicata. Il legume è infatti ricco di proteine e si presta per essere utilizzato in gran parte come mangime per gli animali da allevamento. Per questo motivo, il consumo dell’uomo è al 90% indiretto. Il rischio, allerta il Wwf, è soprattutto per l’integrità di Amazzonia, Pantanal e Cerrado.