L’eccezionalità della sfida di Covid-19 e le attuali straordinarie misure di contenimento della diffusione del virus stanno mettendo a dura prova l’attività della Rete Banco Alimentare e delle tante Strutture Caritative convenzionate.
Ad oggi con la sua attività Banco Alimentare assiste, attraverso 7.500 strutture caritative, 1.500.000 poveri, un’impresa della carità che rischia di incepparsi a seguito dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria.
L’opera di Banco Alimentare si basa sul contributo quotidiano di oltre 1.800 volontari, tra questi tanti pensionati, over 65. Situazione questa comune anche alla maggior parte delle strutture caritative servite. Col venire meno del loro importante contributo questa catena di solidarietà oggi inevitabilmente rallenta e a questo si aggiungono le difficoltà logistiche nel recupero e nella distribuzione del cibo.
Stiamo facendo di tutto per recuperare e distribuire cibo a chi è in difficoltà nel rispetto delle norme sanitarie contingenti. Ma abbiamo bisogno di una mano per permettere ai nostri volontari di continuare ad operare. Anche una piccola donazione può fare la differenza!
La salute di tutti viene prima di ogni cosa, ma sappiamo bene che in tantissimi hanno bisogno di noi. Ecco, quindi, come stiamo operando nel rispetto delle norme di sicurezza.
IN EMILIA ROMAGNA
I magazzini (sia Imola sia Parma) sono regolarmente aperti. Per quanto riguarda gli uffici, sarà garantita una presenza tutte le mattine dalle 9 alle 13. Le mail personali saranno sempre monitorate. Il 40% delle strutture caritative è al momento attivo. Siticibo è regolarmente attivo. Solo in alcuni casi, a tutela dei volontari delle strutture caritative, si è deciso di sospendere alcuni ritiri. Nessuna attività è al momento sospesa, nel pieno rispetto delle regole per minimizzare il contagio.
Per donare alla Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus: IBAN IT65 G084 6221 0010 0000 5008 549
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