Un nuovo Trattato internazionale per la preparazione e la risposta alle pandemie è stato lanciato congiuntamente dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e dal direttore generale dell’Oms Tedros Ghebreyesus.
Mentre il Covid-19 “approfitta delle nostre debolezze e divisioni – si legge nel testo dell’appello lanciato – questo impegno collettivo rappresenta una tappa importante per consolidare la preparazione alle pandemie al massimo livello politico”. “Ci saranno altre pandemie – scrivono i leader – e altre situazioni d’emergenza sanitaria di grande ampiezza. Nessun governo, né alcun organismo multilaterale può, da solo, far fronte a questa minaccia”.
Michel e Adhanom Ghebreyesus hanno presentato davanti alla stampa il progetto di trattato, che si fonda sul “Regolamento sanitario internazionale”, uno strumento giuridico varato nel 2005. Secondo Michel, “il Trattato è utile per tracciare una cornice internazionale per la cooperazione, a partire dallo scambio di informazioni quando affrontiamo l’inizio di una possibile pandemia, per investire nella ricerca e avere medicine e quanto occorre per affrontare la pandemia”, e anche per avere più trasparenza per tutti sulle catene di approvvigionamento e il livello di produzione dei vaccini.
La proposta dovrebbe essere discussa a maggio nell’assemblea generale dei 194 Stati membri dell’Oms.