Un eccesso di sale nell’alimentazione quotidiana rappresenta un rischio per la nostra salute
Il sale (cloruro di sodio, costituito dagli elementi sodio e cloro) è un composto, molto abbondante in natura, essenziale per la vita sulla Terra.
Non sorprende, quindi, rilevare che il sodio è il principale catione presente nei liquidi extracellulari. Gli ioni sodio, infatti, sono fondamentali per consentire una serie di attività fisiologiche quali: il mantenimento dell’omeostasi cellulare, la regolazione del bilancio idro-elettrolitico e della pressione arteriosa, l’assorbimento dei nutrienti e il loro trasporto, la trasmissione dei segnali sensoriali e motori lungo il sistema nervoso. Tuttavia, il suo fabbisogno giornaliero è molto basso, ne consegue che, in condizioni di salute normale, riscontrare una deplezione di sodio da scarso apporto alimentare è un evento assai raro. Al contrario, sempre più evidenti sono le situazioni in cui il consumo di sale è abitualmente troppo elevato in Italia, mediamente si attesta oltre i 10 g al giorno a persona), comportando un aumentato rischio di sviluppare:
Ipertensione arteriosa e conseguenti malattie cardiovascolari.
Alcune tipologie di tumore.
Osteoporosi.