Il 28 settembre si è celebrata la quindicesima edizione della Giornata Mondale contro la Rabbia. Questa giornata offre uno spunto di riflessione su questa zoonosi, ancora diffusa in molti Paesi nel mondo, soprattutto in ambiente silvestre.
La rabbia è una malattia con tasso di letalità quasi del 100% che, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (OIE), causa nel mondo 59.000 vittime all’anno. L’impegno delle principali organizzazioni mondiali, tra cui l’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (OIE), l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), è quello di risolvere il problema della rabbia trasmessa attraverso i morsi di cani infetti entro il 2030.