In attesa dell’abolizione definitiva del coprifuoco prevista per il 21 giugno, dal 19 maggio l’orario è stato spostato dalle 22 alle 23, e questo dà la possibilità alle persone di andare nei ristoranti.
L’altro passaggio del nuovo Decreto legge è che dal 7 al 20 giugno 2021, in zona gialla, il coprifuoco verrà ulteriormente spostato alle 24, anche se resta sempre la possibilità di muoversi per motivi di lavoro, necessità o salute. La limitazione dell’orario alle 22,00 resta invece per le zone arancioni e rosse, mentre non c’è alcuna limitazione per le zone bianche.
Il nuovo decreto varato il 18 maggio dà una grossa svolta ai ristoranti che potranno essere aperti anche al chiuso a partire dal 1° giugno rispettando le regole. Nelle zone gialle, quindi, si potranno consumare cibi e bevande all’interno dei locali fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti. Nel frattempo, fino al 31 maggio, continuano nelle zone gialle le attività di ristorazione anche a cena, purché svolte all’aperto, rispettando gli orari del coprifuoco e gli specifici protocolli. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti (quindi solo chi alloggia nella struttura). Durante l’apertura dei ristoranti ai tavoli potranno sedersi al massimo 4 persone, salvo che si tratti di nuclei familiari conviventi più numerosi. La distanza tra le sedute deve essere di almeno un metro e, dove non è possibile, si devono utilizzare i divisori. I clienti negli spostamenti all’interno del locale devono sempre utilizzare la mascherina, tranne quando sono seduti ai tavoli. I camerieri e i gestori devono sempre indossare la mascherina.
Il ristoratore deve conservare i nomi dei clienti per almeno due settimane. Al bancone si può servire, purché si rispetti la distanza di un metro tra i clienti. La disinfezione dei tavoli va fatta dopo ogni consumazione.
Non sono ammessi i buffet. I menu devono essere consultabili tramite smartphone, oppure possono essere plastificati disinfettabili o stampati su carta usa e getta. Al tavolo è sempre meglio favorire i pagamenti elettronici.