Per evitare una tragica evoluzione degli effetti che i cambiamenti climatici potrebbero avere sulla specie umana, è necessario cominciare fin da ora a garantire l’equilibrio degli ecosistemi e invertire la tendenza verso un consumo sostenibile che rispetti la natura e protegga la salute.
È questo il senso di molte indicazioni specifiche contenute nella Carta di Roma, siglata a dicembre 2018, alla sessione conclusiva del I Simposio Health and Climate Change, presso l’Istituto Superiore di Sanità, al termine di tre giorni di dibattiti articolati in 22 sessioni, tra cui tre plenarie, alle quali hanno partecipato 500 ricercatori provenienti da più di 30 Paesi.
La carta, articolata in ventiquattro raccomandazioni relative ai tanti temi in cui i determinanti ambientali influenzano fortemente la salute vuol essere un indirizzo trasversale a tutte le politiche ed è rivolta a tutte le parti sociali, da quelle che rappresentano il mondo industriale a quello politico fino ai singoli cittadini perché si possa garantire la qualità della vita, la salute e il benessere nel prossimo futuro.
I cambiamenti climatici influenzano i deteminanti della salute come la qualità dell’aria, la salute degli ecosistemi, la sicurezza idropotabile e la disponibilità di cibo. A livello globale, le persone a maggiore rischio di effetti avversi sulla salute associati ad i cambiamenti climatici includono i bambini, gli anziani ed i gruppi vulnerabili. Aree dove i servizi sociali e le infrastrutture sono poco efficienti e le comunità che hanno svantaggi economici non posseggono misure di adattamento adeguate per fronteggiare i cambiamenti climatici ed i loro effetti. Patologie e decessi causati dall’aumento della temperatura, eventi estremi, ecosistemi alterati e/o inquinati rappresentano dei problemi rilevanti per le conseguenze negative sanitarie ed economiche. L’obiettivo del simposio è stato quello di promuovere un approccio multidisciplinare ed intersettoriale per stimare e prevenire gli eventi connessi ai cambiamenti climatici e di preparare le autorità politiche a predisporre delle misure per ridurre gli effetti avversi sulla salute.
Rapporto: First Scientific Symposium Health and Climate Change
Carta di Roma: le 24 aeree