La posizione negoziale del Consiglio Ambiente sul regolamento imballaggi (Packaging and Packaging Waste Regulation – PPWR) è stata adottata nella mattina del 18 dicembre.
Il testo di compromesso elaborato dalla presidenza spagnola presenta modifiche meno rilevanti rispetto a quelle proposte dal Parlamento il mese scorso. L’Italia ha espresso il suo dissenso, essendo l’unico Stato membro a votare contro. In particolare, il ministro Pichetto Fratin ha sottolineato che l’Italia ha già raggiunto un livello di raccolta differenziata molto elevato, pari al 56,5%, mentre la media europea si attesta sul 48%. “Siamo allineati alla posizione votata al Parlamento europeo – ha spiegato -, che prevede obiettivi più ambiziosi per la raccolta differenziata, ma che allo stesso tempo garantisce la neutralità tecnologica”.
Il ministro italiano dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha criticato il testo di mediazione sul regolamento imballaggi elaborato dalla presidenza spagnola. Il ministro ha sottolineato che il testo presenta “importanti criticità” e che non è “bilanciato” tra le esigenze ambientali, sociali ed economiche.
In particolare, Pichetto Fratin ha chiesto la valorizzazione del settore del packaging compostabile e biodegradabile, la salvaguardia di formati di imballaggio ad alto tasso di raccolta differenziata o di riciclo e un “segnale di flessibilità” che consenta deroghe sul riuso a chi dimostra un’elevata percentuale di raccolta differenziata e di riciclo.
Le richieste dell’Italia sono in linea con quelle del Parlamento europeo, che ha votato un testo più ambizioso di quello proposto dalla Commissione europea.