
Dal 2 luglio in Emilia-Romagna ferme le attività tra le ore 12.30 e le 16, nei cantieri edili e affini, in agricoltura, nel florovivaismo e nei piazzali della logistica, quando il livello di rischio è “ALTO”.
La misura resterà in vigore fino al 15 settembre 2025, salvo revoca anticipata.
L’obiettivo del provvedimento è di tutelare della salute delle lavoratrici e dei lavoratori che operano essenzialmente all’aperto, senza possibilità di ripararsi dal sole e dalla calura, riducendo l’impatto dello stress termico ambientale e il rischio di colpi di calore.
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