In Europa, l’assunzione di energia, grassi saturi, sodio e zuccheri aggiunti/liberi è troppo elevata: ridurla contribuirebbe a combattere le malattie croniche legate a una cattiva alimentazione. Al contempo, dato che nella maggior parte delle popolazioni adulte europee l’assunzione di potassio e di fibre alimentari è insufficiente, un aumento del consumo di tali sostanze contribuirebbe a migliorare la situazione sanitaria.
Queste sono alcune tra le conclusioni principali della consulenza scientifica dell’EFSA in materia di profilazione nutrizionale pubblicata oggi. I nostri esperti di nutrizione hanno individuato i nutrienti e i componenti alimentari non nutritivi rilevanti per la salute pubblica dei cittadini europei, le categorie di alimenti che rivestono un ruolo importante nelle loro diete e i criteri scientifici atti a orientare la scelta dei suddetti nutrienti a fini di profilazione nutrizionale.
La Commissione europea ha chiesto all’EFSA di fornire una consulenza scientifica su cui basare sia l’elaborazione di un futuro sistema UE per l’etichettatura nutrizionale, da apporre sulla parte anteriore delle confezioni alimentari, sia le condizioni per limitare le indicazioni nutrizionali e sulla salute apposte sui prodotti alimentari. Va rilevato che l’EFSA non ha valutato né proposto un modello specifico di profilazione dei nutrienti per una di queste finalità.