Unire una produzione agricola efficiente alla tutela della biodiversità.
È la missione di un’impresa sociale di oltre 200 volontari che sta realizzando un esperimento di agroforestazione nella periferia di Milano. Si tratta di una “pratica rigenerativa” e consiste nella coltivazione all’interno della stessa area di piante da frutto, insieme con alberi e arbusti tipici della flora boschiva naturale del luogo.
Tra i filari di salici, meli, peschi quindi, si trovano ribes josca, lamponi, mirtilli e altri esemplari della vegetazione locale.
Con la Direttiva europea sul ripristino della Natura, in via di approvazione a Bruxelles, praticare questa tecnica potrebbe diventare una risorsa importante.