Una nuova, vasta analisi Usa ha per la prima volta osservato l’effetto positivo del consumo di grassi vegetali – come oli di vari tipologie – nella prevenzione dei rischi di ictus.
Si tratta di dati preliminari presentati al meeting annuale dell’ American Heart Association in base allo studio del Brigham and Women hospital del Massachussetts condotto per oltre 27 anni su 117.000 infermiere: tutte le partecipanti all’inizio della ricerca non avevano malattie cardiovascolari e le loro abitudini alimentari sono state controllate ogni 4 anni.
I ricercatori hanno osservato nel corso degli anni che le volontarie che consumavano la quantità più alta di grassi vegetali e polinsaturi avevano rischi inferiori del 12% di avere un ictus rispetto a chi ne consumava meno. Tra i grassi vegetali vengono inclusi l’olio d’oliva, quello di soia, e di mais.
Al contrario la ricerca ha confermato l’effetto negativo dei grassi animali: tra i partecipanti che consumavano le quantità più alte di grassi provenienti da carni o insaccati, i rischi di ictus sono risultati più alti del 16% rispetto a chi ne mangiava le quantità inferiori. Quanto ai grassi derivati da latticini, non sono risultati associati a più elevate probabilità di ictus.