Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla: i disturbi del comportamento alimentare
Coloriamoci di lilla”, perché non vengano meno l’impegno e la consapevolezza nei confronti delle problematiche legate ai disturbi dell’alimentazione, come anoressia e bulimia.
È l’invito della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, in calendario lunedì 15 marzo: un’occasione per riflettere su una tipologia di problemi sempre più presenti tra giovani e giovanissimi (l’esordio avviene generalmente in età evolutiva), e che coinvolgono inevitabilmente, oltre a ragazze e ragazzi, le loro famiglie.
Nel 2019, in Emilia-Romagna, sono stati 1.843 i pazienti presi in carico per disturbi del comportamento alimentare, tra Centri di salute mentale (1.481) e Neuropsichiatrie dell’infanzia e dell’adolescenza (362). Sul totale, 1.671 (vale a dire il 90,7%), è di sesso femminile, mentre i maschi sono 172 (il 9,3 %). La percentuale maschile sale leggermente (e raggiunge il 14%) tra i giovani seguiti nelle Neuropsichiatrie dell’infanzia e dell’adolescenza. Per quanto riguarda le fasce d’età, i tre quarti di questi pazienti (1.410, pari al 76,5%) si colloca nei “trent’anni di vita” che vanno dai 14 ai 45 anni; quasi un terzo (565, il 30,7%) si concentra nella fascia d’età tra i 18 e i 25 anni: i cosiddetti “sette anni neri” dei disturbi alimentari. Alcune situazioni diventano così gravi da richiedere il ricovero ospedaliero: circa 500 l’anno. Ma la possibilità di uscirne c’è: sempre nel 2019, sono stati 419 i pazienti dimessi per aver superato il problema.
Le persone con anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata e altri disturbi del comportamento alimentare, sia minorenni che maggiorenni, sono assistite da équipe multiprofessionali costituite da psicologi psicoterapeuti, psichiatri, medici nutrizionisti, dietisti, infermieri, neuropsichiatri infantili.
Proprio in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, sul portale Salute della Regione c’è una sezione tematica – all’indirizzo https://salute.regione.emilia-romagna.it/salute-mentale/percorsi-di-cura/dca – aggiornata su queste problematiche. All’interno ci sono i riferimenti dei servizi (Ausl e Aosp) e l’elenco delle associazioni attive sul territorio che operano sul problema dei disturbi del comportamento alimentare.