Contrastare il fenomeno dell’abuso di alcol tra i giovani mettendo al centro le loro passioni e utilizzando il loro linguaggio, per stabilire un dialogo aperto, coinvolgente e autentico capace di affrontare il tema in modo chiaro e senza pregiudizi.
La campagna nazionale “Addicted 2 life – non te la bere”, ideata e promossa dalla Regione Emilia-Romagna con il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che vede l’Emilia-Romagna coordinatrice della commissione Salute.
Parla a tutti, ma come destinatari principali ha i giovani tra i 18 e i 25 anni che, secondo il rapporto del sistema di sorveglianza Passi 2021/2022, sono i più esposti a comportamenti di consumo a maggior rischio, in particolare al cosiddetto ‘binge drinking’, cioè l’abbuffata alcolica: la tendenza a bere una grande quantità di alcol concentrata in poco tempo.
I dati sul consumo di alcol in Emilia-Romagna
Secondo i dati del sistema di sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia, dedicato alla sorveglianza sulle condizioni di salute e sugli stili di vita delle persone) relativi al biennio 2021-2022, in Emilia-Romagna consuma alcol il 72% delle persone tra i 18 e i 69 anni, di cui il 22% (oltre 659mila persone) risulta essere un consumatore potenzialmente a maggior rischio per la salute.
Il consumo di alcol a maggior rischio comprende il consumo abituale elevato (3%), quello fuori pasto (11%) e il binge drinking (12%); è maggiormente diffuso nelle classi di età più giovani (51% nei ragazzi di 18-24anni e 47% nelle ragazze della stessa età), negli uomini, nelle persone con un livello di istruzione medio-alto e nelle persone con cittadinanza italiana.