Dai dati Okkio1 2019 emerge che in Emilia-Romagna, secondo quanto riferiscono i genitori, solo il 22% dei bambini di 8-9 anni consuma la frutta due o più volte al giorno e il 25% una sola porzione al giorno. Più della metà dei bambini (51%) mangia frutta meno di una volta al giorno nell’intera settimana e il 2% mai.
Per quanto riguarda il consumo di verdura il 18% dei bambini la mangia due o più volte al giorno e il 20% una sola porzione al giorno. Il 58% dei bambini consuma verdura meno di una volta al giorno nell’intera settimana e il 4% mai. Nel consumo di verdura non sono presenti differenze significative per genere: il 43% delle bambine la mangia almeno una volta rispetto al 42% dei bambini; inoltre i bambini con madre laureata consumano più frutta o verdura rispetto a quelli con madre con basso titolo di studio.
I dati HBSC2 2018 mostrano come in Emilia-Romagna il consumo di frutta sia molto inferiore a quello consigliato di almeno due o tre porzioni al giorno. Infatti, circa il 18% dei ragazzi (19% negli 15enni, 19% nei 13enni e 16% nei 15enni) aderisce a questa raccomandazione, mentre il 63% non ne consuma quotidianamente. L’abitudine a consumare la frutta ogni giorno è maggiore nelle ragazze rispetto ai ragazzi. Anche il consumo di verdura è molto inferiore a quanto consigliato (almeno due o tre porzioni al giorno): solo il 17% circa dei ragazzi (16% negli 11enni, 19% nei 13enni e 19% nei 15enni) aderisce a tale raccomandazione. Il 65% non ne consuma quotidianamente. Come per la frutta, anche in questo caso si evidenzia un differenziale di genere a favore delle ragazze.
Secondo i dati PASSI nel quadriennio 2018-2021 in Emilia-Romagna la quasi totalità degli intervistati tra i 18 e i 69 anni (97%) mangia frutta e verdura almeno una volta al giorno e poco più della metà (53%) ne consuma una o due porzioni; poco più di un terzo (37%) tre o quattro e solo il 7% mangia le cinque o più porzioni raccomandate. Il consumo regionale di frutta e verdura è sovrapponibile a quello registrato a livello nazionale.
Dai dati PASSI d’Argento4 2018-2021 appare che in Emilia-Romagna quasi tutte le persone ultra 69enni (99%) mangiano frutta e verdura almeno una volta al giorno, ma il 29% ne consuma una o due porzioni, il 54% tre o quattro e solo il 17% mangia le cinque raccomandate. La prevalenza regionale di ultra 69enni che consumano le cinque porzioni di frutta e verdura secondo le raccomandazioni (17%) è più elevata di quella nazionale (11%).
In Emilia-Romagna nel quadriennio 2018-2021 il consumo delle cinque o più porzioni raccomandate di frutta e verdura è maggiore tra:
- le persone con 50-69 anni
- le donne
A livello regionale la prevalenza di chi assume meno delle porzioni di frutta o verdura raccomandate è statisticamente più elevata negli adulti con nessuna patologia (93%) rispetto a chi ne ha almeno una (91%) ed è maggiore tra chi è affetto da diabete (91%), da una patologia cardiovascolare (93%) o epatica (91%); le differenze non sono significative sul piano statistico.
L’aumento della forbice tra chi consuma una o due porzioni di frutta o verdura e chi ne mangia tre o quattro è particolarmente evidente tra gli intervistati con un livello socio-economico5 mediobasso rispetto a quelli che ne riferiscono uno alto: la principale conseguenza è un incremento delle diseguaglianze socioeconomiche. Durante il biennio 2020-2021 il consumo delle 5 porzioni è calato nel 2021 rispetto al 2020 sia tra chi ha un livello socio-economico basso (9% nel 2020 rispetto al 4,7% del 2021) sia tra chi ha un livello medio (7,8% nel 2020 rispetto al 6% del 2021).