La peste suina africana è un’altra epidemia che si sta diffondendo in maniera preoccupante. O meglio: un’epizoozia, visto che non è pericolosa per gli uomini, ma a livello mondiale sta uccidendo milioni di maiali. Si registrano casi sempre più vicini al confine elvetico, con una frequenza crescente. “La peste suina africana attualmente è la malattia
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Quanta colpa ha il pangolino su questa pandemia? La corrispondenza tra pangolino e uomo è del 90,3%
29 Aprile 2020
Il break è l’ormai celebre studio su Nature Medicine del 17 marzo (ne ha riferito prontamente e in modo esemplare su questo giornale Edoardo Boncinelli) in cui si identifica il pangolino come possibile ospite «intermedio» tra l’ospite serbatoio o reservoir (il pipistrello) e l’uomo. Il pangolino della Malesia (Paese nella cui lingua si esprime l’etimo del suo nome, «colui
Google: nella Giornata della Terra un gioco consente di scoprire il ruolo delle api e l’importanza dell’impollinazione
22 Aprile 2020
Google ha deciso di celebrare la Giornata della Terra con un doodle che rende omaggio alle api. Creato nel 1970 dalle Nazioni Unite su iniziativa di un gruppo di studenti americani e festeggiato il 22 aprile l’Earth Day spegne quest’anno 50 candeline. Google ha deciso di dedicare il doodle di oggi alle api e a un’azione compiuta da questo piccolo insetto che, in realtà, riveste
La pandemia da COVID-19 potrebbe segnare, per la Cina, il definitivo abbandono del commercio di animali selvatici. Ne sono convinti i portavoce della Wildlife Conservation Society (WCS), organizzazione internazionale che si batte per la conservazione degli animali e che sta seguendo la vicenda da vicino. Secondo il New Scientist, che ne ha intervistato un rappresentante, una
L’essere umano non è l’unico animale sociale sul Pianeta, e in questi tempi di quarantena e distanziamento sociale ci si potrebbe chiedere: come reagiscono i nostri “colleghi di socialità” a situazioni estreme come una pandemia? La domanda è stata oggetto di uno studio pubblicato sul Journal of Animal Ecology della British Ecological Society, che si è concentrato
La Germania ci si preoccupa per un altro virus potenzialmente pericoloso: quello dell’influenza aviaria, scoperto in un’oca selvatica e nel pollame da cortile. L’istituto federale per la valutazione del rischio, il BfR, ha voluto rassicurare i cittadini. Per quello che si sa è assai improbabile che il ceppo influenzale possa essere trasmesso all’uomo attraverso la
Cina e il mercato degli animali selvatici
28 Febbraio 2020
Il caos del mercato favorisce la diffusione di malattie zoonotiche (ovvero iniziate negli animali e poi passate all’uomo) afferma Christian Walzer, veterinario responsabile a livello globale della Wildlife Conservation Society con sede negli USA. Gli animali selvatici, spiega, possono essere portatori di virus che “in un mondo normale non verrebbero a contatto con l’uomo”. Loro sono portatori
I produttori europei di miele chiedono che venga messo a punto un piano d’azione d’emergenza per mantenere il settore, facendo riferimento a un calo della produzione in tutta l’Unione Europea, e a un aumento delle importazioni a basso costo. La produzione di miele è, oggi, regolamentata all’interno dell’Unione Europea dalla direttiva sul miele, ma i
Zoonosi: come le malattie passano dagli animali all’uomo
26 Febbraio 2020
Il coronavirus (SARS-CoV-2), così come il virus della SARS, quello della MERS, gli ebolavirus e l’HIV, prima di contagiare gli umani era diffuso tra diverse specie di animali selvatici. Nel caso di SARS-CoV-2 non sappiamo ancora con certezza da quale specie sia avvenuto il cosiddetto spillover, cioè il passaggio alle persone, ma si sospetta che c’entrino i pangolini. Si ritiene
A PresaDiretta: “L’ultima ape”
20 Febbraio 2020
Il mondo scientifico ha lanciato un allarme: negli ultimi anni in Europa abbiamo perso la metà delle specie di impollinatori, api selvatiche e farfalle. I tre quarti delle principali colture alimentari dipendono proprio da loro. Ma tutto il mondo degli insetti è al collasso: il 75 per cento degli insetti volanti è scomparso dalle nostre campagne. A PresaDiretta le testimonianze
“Corso di formazione AMR One Health” per i medici veterinari
20 Febbraio 2020
Da lunedì 2 marzo, sulla piattaforma FAD, sarà disponibile per i Medici Veterinari il “Corso di formazione AMR One Health”. La FAD ha lo scopo di mettere in comune le conoscenze e le competenze di base di Medici, Medici Veterinari e Farmacisti in relazione al tema dell’antimicrobico-resistenza (AMR), che troppo spesso, ancora oggi, non è pienamente conosciuto dal
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Allevamenti intensivi: sarebbe corretto chiamarli “convenzionali”
19 Febbraio 2020
Non chiamateli “intensivi”- Il Presidente dell’AIVEMP (Associazione Italiana Veterinaria di Medicina Pubblica) Bartolomeo Griglio consiglia di abbandonare l’uso dell’aggettivo “intensivi”. E’ fuorviante, dice, proponendo di sostituirlo con il più corretto “convenzionali”. “Per intendersi nei ragionamenti bisogna prima di tutto mettersi d’accordo sulla semantica- afferma- e in Italia è più corretto parlare di “allevamenti convenzionali”, cioè di aziende zootecniche dove
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