La nuova missione Copernicus Sentinel-4 ha fornito le sue prime immagini, evidenziando le concentrazioni di biossido di azoto, anidride solforosa e ozono nell’atmosfera. Pur essendo preliminari, queste immagini rappresentano una pietra miliare nella capacità dell’Europa di monitorare la qualità dell’aria dall’orbita geostazionaria, a 36.000 chilometri sopra la Terra.
Una volta operativo, lo strumento mapperà regolarmente le concentrazioni di biossido di azoto, anidride solforosa, ozono, formaldeide, gliossale e aerosol. Questi dati saranno inseriti nel servizio di monitoraggio atmosferico di Copernicus.
Nel frattempo, la missione ha già fornito alcune anticipazioni, tutte basate sulle primissime misurazioni effettuate l’8 ottobre.
La prima immagine raffigura il biossido di azoto troposferico con chiari punti caldi di inquinamento visibili lungo la costa mediterranea e sulla Pianura Padana.



