A Washington sono in corso gli incontro di primavera del G7 e il tema principale sarà chiaramente la guerra in Ucraina e la gestione delle sue conseguenze. Una delle questioni collegate a questo è la sicurezza alimentare, visto l’aumento dei prezzi del cibo e la perdita di terreni coltivati in Ucraina, Paese che forniva grandi quantità di prodotti agricoli soprattutto all’Europa.
La ministra dello sviluppo tedesca Svenja Schulze ha dichiarato mercoledì 20 aprile che intende raggiungere un “maggiore coordinamento del G7 e degli altri donatori e organizzazioni internazionali nella lotta alla crisi alimentare” alla conferenza.
La proposta è già stata presentata al G7, di cui la Germania detiene attualmente la presidenza, e ora la ministra intende ottenere sostegno internazionale durante la riunione di Washington.
I prezzi del cibo hanno subito aumenti vertiginosi da quando è iniziata la guerra in Ucraina, una dei principali esportatori di grano e un fornitore importante per il Programma alimentare mondiale dell’Onu. I Paesi africani e asiatici dipendenti dalle esportazioni sono quelli colpiti più duramente.