La città di Helsinki non servirà più carne nei ricevimenti, incontri del personale e seminari, sostituendola con piatti vegetariani e pesce locale sostenibile.
L’obiettivo è ridurre la “carbon footprint” della capitale finlandese, ha detto ad Associated Press Liisa Kivela, direttrice della comunicazione della città. La novità decisa dal Consiglio comunale entrerà in vigore a gennaio e non riguarda caffetterie di scuole e posti di lavoro gestiti dalla città.
Le nuove regole, destinate a ridurre le emissioni di gas serra associate ai prodotti, non riguardano solo la carne: caffè, tè, banane e altri alimenti dovranno provenire da produttori “fair trade”, di commercio equo e solidale.
Inoltre, il latte d’avena sostituirà quello vaccino, mentre gli snack e le bibite non potranno più essere serviti in contenitori monouso.