Parte il progetto di rilancio e una sperimentazione innovativa per combattere la ‘maculatura bruna’, un parassita che, insieme alla cimice asiatica, sta mettendo in crisi un settore e un prodotto preziosi della nostra regione: il comparto regionale è infatti primo in Italia per produzione – oltre il 70% delle pere italiane nasce infatti tra Ferrara, Bologna, Modena e Ravenna – e tra i primi in Europa.
La Regione investe oltre 2,3 milioni di euro, tra quest’anno e il prossimo, per sostenere la nuova Aop, Associazione di organizzazioni di produttori, oltre a contributi per la certificazione di prodotto Igp e per la promozione sui mercati nazionali ed esteri. Non solo, proprio per rendere questo frutto più resistente e tollerante alle avversità, oltre alla lotta alla cimice asiatica che dallo scorso anno si avvale dell’introduzione della piccola e innocua vespa samurai con risultati incoraggianti, i Consorzi Fitosanitari di Modena e di Reggio Emilia con un cofinanziamento della Regione stanno lavorando a un progetto innovativo per difendere le pere dalla maculatura bruna, avversità che ha colpito duro negli ultimi due anni. Si tratta di un nuovo progetto che mutua l’esperienza in corso per il settore vitivinicolo e vede al lavoro anche l’Università di Bologna per la realizzazione di uno spray a base di Rna in grado di contrastare la maculatura bruna.