Dalla creazione del Sistema di assistenza amministrativa e cooperazione alle frodi alimentari (sistema AAC-FF) nel 2016, le richieste di cooperazione degli Stati membri in merito a casi sospetti di frode nella filiera agroalimentare sono aumentate costantemente.
Tra il 2016 e il 2019 sono state inviate attraverso il sistema un totale di 861 notifiche, con un aumento dell’85% del numero di casi notificati rispetto allo scenario di riferimento 2016.
Queste cifre mostrano un aumento del numero di sospette delle attività fraudolente segnalate ma, soprattutto, sono il risultato diretto della maggiore cooperazione tra gli Stati membri, con il sostegno della Commissione, nella lotta contro le frodi alimentari.
Lo scambio di informazioni su sospette violazioni di frode alimentare transfrontaliera si è dimostrato essere fondamentale per identificare, indagare ed eliminare pratiche illegali rivolte ai clienti dell’UE.
L’Italia ha attivamente contribuito a notificare frodi transfrontaliere, collocandosi al secondo posto dopo la Spagna per numero di notifiche.