Un team di chimici e ingegneri della Nanyang Technological University (NTU) di Singapore ha sviluppato una nuova “spugna” ecosostenibile a base di polline in grado di assorbire quasi ogni contaminante sversato in acqua. Una tecnologia che, se adottata su larga scala, secondo i ricercatori contribuirà a spazzare via l’inquinamento chimico e petrolifero prodotto in mare da attività antropiche.
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