Ogni giorno la “fabbrica del tempo”, così la chiamano da queste parti, digerisce 800 milioni di osservazioni in arrivo da satelliti, boe marine, aerei, navi, palloni sonda e sensori vari per scattare la fotografia più precisa possibile delle condizioni meteo sul pianeta. Ne scarta il 90% e, grazie a un modello matematico composto da milioni di linee
- Pubblicato il AMBIENTE, Regione Emilia-Romagna
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