Anisakis nel pesce allevato: il progetto parafishcontrol
11 Aprile 2021
Numerose ricerche stanno dimostrando che il prodotto allevato è più sicuro rispetto al rischio potenziale “Anisakis” soprattutto perché il suo ciclo produttivo, a partire dal mangime, è controllato e comunque è più semplice “interrompere” il ciclo biologico del parassita.
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Richiesti chiarimenti sul salmone norvegese e l’esenzione dal congelamento per il consumo da crudo
20 Novembre 2020
Chiesto un chiarimento al Ministero della Salute in merito alla validità dell’autocertificazione prodotta dagli allevatori norvegesi sulla sicurezza del loro salmone allevato rispetto al parassita Anisakis e che dunque consente il non congelamento del prodotto (a – 20 °C, per almeno 24 ore, oppure a – 35 °C, per almeno 15 ore, previsto dal suddetto Regolamento per i pesci pinnati o molluschi cefalopodi destinati ad essere consumati crudi o comunque non completamente cotti) come previsto dalla normativa e confermato dall’Autorità Norvegese per la Sicurezza Alimentare (NFSA).
Anisakis: i falsi miti
20 Novembre 2020
Forse il falso mito ancora oggi più diffuso è che il sale, l’olio, l’aceto o il limone o altri ingredienti simili siano utili a devitalizzare, uccidere le larve di Anisakis che invece resistono anche mesi nei prodotti sotto sale o affumicati a freddo, ecc.