La resistenza antimicrobica (AMR) continua a rappresentare una delle principali minacce globali, con impatti diretti sulla salute pubblica, sulla sicurezza alimentare e sull’economia. Per affrontare questa sfida crescente, nel dicembre 2024 la Microbiology Society e il programma Pathogen Surveillance in Agriculture, Food and Environment Programme (PATH-SAFE) hanno organizzato nel Regno Unito una tavola rotonda dedicata alla sorveglianza “One Health”, riunendo sedici agenzie governative dei settori umano, animale, vegetale, ambientale e alimentare.
L’incontro aveva un obiettivo preciso: individuare gli elementi indispensabili per costruire un sistema nazionale di sorveglianza dell’AMR realmente integrato. I rappresentanti dei diversi enti hanno evidenziato come la raccolta di informazioni sia oggi ancora frammentata, con banche dati separate e scarsa condivisione tra i settori. Una difficoltà che limita la capacità del Paese di intercettare tempestivamente i segnali di resistenza e intervenire in modo mirato.
Tra le principali criticità emerse, oltre alla dispersione dei dati, c’è anche il sottoutilizzo di campioni microbiologici già disponibili, che potrebbero offrire informazioni preziose se analizzati in modo sistematico. Un altro punto debole è la mancanza di un vocabolario comune che permetta a medici, veterinari, agronomi, ambientalisti e operatori dell’agroalimentare di parlare la stessa lingua quando si tratta di resistenza antimicrobica.
Proprio per questo i partecipanti hanno sottolineato la necessità di rafforzare la collaborazione tra i vari settori, prevedere investimenti stabili nel tempo e sviluppare un catalogo nazionale che raccolga in modo uniforme i dati AMR. Un sistema così strutturato faciliterebbe l’analisi, il confronto tra regioni e settori e la definizione di strategie di intervento più efficaci.
Una sorveglianza AMR coordinata e basata sul modello “One Health”, sostenuta da un chiaro impegno politico, è essenziale per contrastare la diffusione della resistenza antimicrobica e proteggere la salute delle persone, degli animali e dell’ambiente.



