Cozze greche contaminate dal virus dell’epatite A e finite sui banchi italiani.
A denunciarlo è la stessa Italia con una comunicazione alle autorità sanitarie dell’Unione europea, tramite il Rasff, il sistema di allerta rapido dell’Unione europea.
Anche se sulla pagina Rasff si legge “prodotto (presumibilmente non più sul mercato), l’invito è quello di prestare la massima attenzione e a non consumare le cozze provenienti dalla Grecia acquistate nei banchi di pesce della Grande Distribuzione ma anche pescherie e mercati.