Il Servizio di Ispezione Veterinaria della Polonia ha riferito il 14 novembre 2019 la comparsa del primo caso di peste suina africana (PSA) in cinghiali nel poviat di Wschowa, Voivodato di Lubuskie.
Il 26 novembre 2019 è stata pubblicata la decisione di esecuzione (UE) n. 2019/1952 della Commissione, del 25 novembre 2019, che modifica l’allegato della decisione di esecuzione 2014/709 / UE relativa alle misure di controllo della sanità animale relative alla febbre africana maiali in alcuni Stati membri.
A causa del verificarsi di successivi casi di ASF nei cinghiali nel Voivodato di Lubuskie, è stata aumentata la gamma dell’area riservata (“Zona Rossa”) e dell’Area Protetta (“Zona Gialla”) all’interno dei Voivodati di Lubuskie, Dolnośląskie e Wielkopolskie.
Inoltre, su richiesta il Direttore del Servizio di Ispezione Veterinaria della Polonia, la Commissione europea ha deciso di revocare le restrizioni in alcuni comuni all’interno dei povia di Płock e Płońsk, nel voivodato Mazowieckie, situato nell’area di pericolo a causa della presenza di ASF. In base alla decisione adottata, lo stato delle aree riservate sarà ripristinato ai seguenti comuni:
– in Płock poviat – Wyszogród e Mała Wieś,
– nella regione di Płońsk – Naruszewo e Czerwińsk nad Wisłą.
Segue cronologia:
– 26 novembre 2019 presso il National Veterinary Institute – National Research Institute di Puławy, è stato ottenuto un test ASF positivo nel campione prelevato il 22 novembre di quest’anno. da un cinghiale morto nell’area di ricerche condotte nel Voivodato della Bassa Slesia, nella città di Kotla, nel comune di Kotla, nel distretto di Głogów.
– 19 novembre 2019, sulla base dei risultati della ricerca condotta presso il National Veterinary Institute – National Research Institute di Puławy, la comparsa della peste suina africana (ASF) è stata confermata in diciotto cinghiali nel Voivodato di Lubuskie. Sono stati trovati campioni in nove posizioni durante le ricerche gestite nell’area contaminata e una zona cuscinetto determinata in base all’analisi del rischio. Dal 14 novembre 2019, la peste suina africana è stata confermata nelle contee di Wschowa e Novosol in venti cinghiali trovati nell’area e nella zona di protezione designata. Sono in corso ulteriori ricerche approfondite, da oggi anche con la partecipazione dell’esercito.
– 17 novembre 2019, sulla base dei risultati delle ricerche svolte presso l’Istituto statale veterinario – National Research Institute di Puławy, è stata confermata la comparsa del secondo caso di peste suina africana (ASF) in cinghiali nel voivodato di Lubuskie nel poviat di Nowosolski. Il risultato positivo riguarda il cadavere di un cinghiale caduto trovato all’interno della zona contaminata designata dal Regolamento del Voivode Lubuskie sulla lotta alla peste suina africana (ASF) nei suini e cinghiali nei poviats di Wschowski e Nowosolski. L’area contaminata con una circonferenza di circa 36 km è completamente chiusa dal 15 novembre 2019.
– 14 novembre 2019, sulla base dei risultati della ricerca condotta presso il National Veterinary Institute – National Research Institute di Puławy, è stata confermata la comparsa del primo caso di peste suina africana (ASF) nei cinghiali nel poviat di Wschowa, nella Lubuskie poviat. L’ottenimento di risultati positivi dello studio nel voivodato della Lubuskie indica un caso isolato di questa malattia nei suini selvatici, senza la possibilità di un collegamento epidemiologico e geografico con i casi precedentemente segnalati di ASF sul territorio della Polonia. Distanza del sito di ricerca ASF nel voivodato Lubuskie dai luoghi di insorgenza di questa malattia nella popolazione di cinghiali e focolai nei suini è di oltre 300 km.
MAPPA
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2019/1952 DELLA COMMISSIONE del 25 novembre 2019 che modifica l’allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE recante misure di protezione contro la peste suina africana in taluni Stati membri