Gli agricoltori e i vivaisti europei chiedono alla ricerca e alle istituzioni Ue di accelerare sull’editing del genoma e le nuove biotecnologie per costituire varietà di ulivi e altre piante resistenti alla Xylella.
A pochi giorni dall’annuncio della Commissione europea di voler cambiare le regole sugli Ogm, Luigi Catalano del Civi-Italia, l’organismo nazionale che rappresenta il settore vivaistico, ha indicato alla terza Conferenza Efsa sulla Xylella fastidiosa la necessità di avviare “un programma su larga scala” per costituire varietà di ulivo e di altre piante resistenti alla Xylella fastidiosa, anche utilizzando il nuovo biotech “per ottenere nuove varietà vegetali molto più velocemente rispetto ai metodi genetici tradizionali”.