Misure straordinarie per contrastare l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria da Piacenza a Rimini.
Tutto questo anche per ottemperare, il più in fretta possibile, a quanto previsto dalla condanna all’Italia della Corte di Giustizia europea del novembre 2020 circa la qualità dell’aria nel nostro Paese, per ciò che riguarda il Bacino padano. Proprio su questo punto la Regione Emilia-Romagna, insieme a Piemonte, Lombardia e Veneto, ha presentato al Governo, nell’ambito del piano di ricostruzione nazionale attraverso i fondi europei del Next Generation Eu, una serie di progetti strutturali per complessivi 2 miliardi di euro.
Sono quindi 36 milioni e 900 mila euro le risorse che la Regione investirà su quattro assi: 10 milioni per l’agricoltura per la copertura degli stoccaggi degli effluenti zootecnici e l’utilizzo di tecniche di spandimento e di gestione dell’allevamento a basso impatto ambientale; 7 milioni per il riscaldamento per incentivi alla sostituzione di apparecchi obsoleti di combustione a biomassa per uso domestico; 16,9 milioni per la mobilità sostenibile, per la sostituzione dei veicoli più inquinanti nella pubblica amministrazione, il potenziamento del progetto ‘bike to work’ e la promozione delle strade scolastiche e dei percorsi sicuri casa-scuola e 3 milioni per interventi di forestazione urbana.