Meno calorie nei piatti serviti al ristorante, presi al takeaway o ordinati attraverso le app per la consegna del cibo a domicilio. È l’obiettivo del governo britannico che, nell’ambito della sua strategia per contrastare l’obesità, ha presentato le nuove linee guida per la riduzione delle calorie indirizzate alla ristorazione e all’industria alimentare, da poco diffuse da Public Health England. Una lotta che va di pari passo a quella contro la pandemia di Sars-CoV-2, dato che è sempre più evidente come l’eccesso di peso aumenti il rischio di un decorso più severo del Covid-19.
Le nuove linee guida, che sono a carattere volontario, puntano a spingere il mondo della ristorazione a offrire opzioni più sane per i pasti fuori casa, d’asporto e consegnati a domicilio, che hanno ormai un peso non indifferente nella dieta dei consumatori britannici (e occidentali in generale). Alcuni studi, spiega Public Health England, suggeriscono che quando si mangia al ristorante o si acquista cibo d’asporto, si consumano in media 200 kcal in più rispetto ai pasti preparati in casa.