E’ stato pubblicato (GU UE L del 12 luglio scorso) il Regolamento UE 2024/1689, cosiddetto AI Act, che stabilisce regole armonizzate sull’Intelligenza Artificiale (IA); il Regolamento ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di una IA sicura, affidabile e umano-centrica, si applicherà dal 2 agosto 2026 mentre le norme relative ai sistemi ad alto rischio si applicheranno dal 2 agosto 2027.
Accredia – ente italiano di accreditamento – pubblica la notizia e descrive la classificazione dei sistemi di IA in base al rischio che potrebbe essere generato dal loro utilizzo: rischio inaccettabile, rischio alto, rischio basso o minimo. Sono vietati i sistemi con rischio inaccettabile, quali i sistemi utilizzati per inferire le emozioni di una persona fisica nell’ambito del luogo di lavoro e degli istituti di istruzione.
I sistemi alto rischio dovranno rispettare specifici requisiti, tra i quali, a titolo esemplificativo, la robustezza, la cibersicurezza, la trasparenza, il controllo umano.
La conformità al Regolamento dovrà essere dimostrata tramite una delle procedure di valutazione della conformità descritte.
Sono previste inoltre procedure di qualifica di organismi notificati. Gli organismi di valutazione della conformità dovranno dimostrare il possesso di requisiti di competenza, imparzialità e indipendenza dettagliati nel Regolamento e, a tal fine, potranno allegare un certificato di accreditamento rilasciato da un Ente nazionale di accreditamento.
L’accreditamento, oltre a fornire garanzie sugli organismi, riduce altresì il tempo entro il quale la Commissione o gli Stati membri possono sollevare obiezioni circa la notifica.