Il progetto europeo ICHTHYS ha sviluppato innovazioni nel confezionamento e nel processo di lavorazione dei prodotti ittici per migliorare la qualità, la sicurezza alimentare e la sostenibilità lungo tutta la filiera.
Grazie a sensori di temperatura intelligenti installati nei mezzi di trasporto refrigerati e algoritmi di machine learning, è possibile stimare la freschezza del pesce durante il trasporto, riducendo gli sprechi.
Il packaging sviluppato è “smart”: film bio-based incorporano antimicrobici naturali e indicatori che segnalano il deterioramento e persino informazioni su allergeni.
Per prolungare la shelf life dei prodotti ittici senza degradarne le proprietà organolettiche, il progetto ha esplorato metodi non termici come il trattamento ad alta pressione, campi elettrici pulsati, disidratazione osmotica e plasma freddo.
Queste tecnologie permettono di inibire la crescita microbica mantenendo gusto, consistenza e aspetto del pesce, evitando il deterioramento dovuto al calore.
Per adottare queste soluzioni, l’industria dovrebbe investire in attrezzature avanzate come camere PEF, reattori al plasma e sensori inline nel freddo.
ICHTHYS ha coinvolto ampiamente il mondo accademico e industriale: sei partner universitari e sei commerciali hanno partecipato al progetto con 180 scambi tra enti.
L’iniziativa ha previsto workshop, pubblicazioni scientifiche e attività di divulgazione per raggiungere consumatori e stakeholder della filiera ittica.
Grazie a queste innovazioni, si potrà ridurre lo spreco alimentare nell’industria ittica, incrementare la sicurezza dei prodotti e contenere i costi di filiera.
Alla fine, ICHTHYS punta a rendere il settore dei prodotti ittici più efficiente, ecologico e competitivo, promuovendo pratiche sostenibili e tecnologie all’avanguardia.



