Il corredo genetico condiziona il modo in cui si assorbono, metabolizzano e utilizzano i componenti della dieta. La branca della scienza che studia il ruolo della genetica nella risposta alla dieta è detta nutrigenetica.
La prima dimostrazione dell’esistenza di una relazione tra dieta, geni e salute viene dalla caratterizzazione di alcune malattie rare. I bambini che nascono con la fenilchetonuria possiedono una forma mutata del gene di un enzima del fegato, la fenilalanina idrossilasi.
Un altro esempio di quanto contino i geni nell’alimentazione riguarda la digestione del latte. Il gene della lattasi, l’enzima che digerisce il lattosio contenuto nel latte e nei latticini, è attivo nella prima fase della vita: se il gene è attivo, viene prodotta la lattasi che taglia il lattosio nelle sue unità semplici (glucosio e galattosio).
Dai geni può dipendere la quantità di micronutrienti di cui abbiamo bisogno.